Di caffè, compilation e docce

– Per esempio… Ieri sera ho finito di lavorare a mezzanotte, sono arrivata a casa e mi sono fatta la doccia ed ero così.
(Mima uno zombie con i capelli che le cadono davanti alla faccia e le braccia nella classica posizione)
– Eh… Capisco… Poi dipende dai momenti in cui ti fai la doccia…
Una delle due si accorge di me.
– Dica.
– Un caffè.
(Dico)
Si gira verso la collega/amica sulle cui palpebre si intravede ancora qualche segno della nottata precedente. Nell’aria suona un pezzo dei Queen, sullo schermo del PC si intravede la pagina di Spotify.
– …comunque proprio un bel sound…
Mi serve il caffè.
– Stamattina ci voleva…
Metto lo zucchero.
– Come hai detto che si chiama la playlist? Così poi la rimetto.
Mescolo.
– “Canzoni da cantare sotto la doccia”.
Bevo.
– Ah! Ecco perché ne stavamo parlando…
Pago.
– …di cosa?
– di docce!
Esco.